La bionda conduttrice è ancora in montagna per godersi gli ultimi giorni di vacanza: una località da sogno, in cui sta trascorrendo momenti indimenticabili con la sua famiglia ed i più cari amici. Negli ultimi giorni si moltiplicano le condivisioni social della presentatrice, che aggiorna costantemente i suoi followers sulle sue attività quotidiane che comprendono anche i progressi da sciatrice. Sembrava infatti che dietro i grandi occhiali protettivi, si nascondesse un velo di tristezza. Probabilmente la conduttrice avrà per un attimo pensato al rientro ed un pizzico di nostalgia vacanziera avrà preso il sopravvento. Tanti impegni la attendono, ma soprattutto diversi incontri con la dirigenza della Rai per programmare il suo futuro lavorativo.
Ute Lemper ci ha donato un concerto- recital sublime e profondo. È una donna bionda, alta e snella, ampio di trasmettere le sua bellezze, quella esterna e quella interna. È adatto, dolce, rigorosa, dotata di memoria prodigiosa e di sobria e significativa gestualità teatrale, elegante nel suo portamento bensм anche quando si flette sulle ginocchia in ricordo delle vittime, geniale e versatile nella sua capacità di concepire i suoni più variati con la voce, creando persino con la giusta misura di aria nella guancia il suono di un sassofono. Tuttavia ella tende a distanziarsene anche a molla del differente contesto storico in cui si sono trovate a vivere e a esibirsi. Ha quattro figli, coppia dal primo e due dal altro marito. Nel Cabaret ha iniziato la sua carriera cantando i lavori di Kurt Weill , il compositore e musicista tedesco che dovette lasciare la Germania per vivere e lavorare negli Stati Uniti. Ma la durata di cinque ore lo rese troppo affaticante perché il pubblico lo potesse ammirare. Ute Lemper ha a sua acrobazia registrato due album dedicati a Kurt Weill e si è man direzione dedicata a ricercare, musicare, cantare e mettere in scena i brani e le canzoni scritti da donne e uomini nelle terribili condizioni di angheria, reclusione nei ghetti e vicinanza alla morte nei campi di concentramento e sterminio nazisti.
Emilio Brentani incontra la giovane Angiolina, una bella ragazza con la quale vuole intrecciare una relazione amorosa poco autorizzazione. Inettitudine e sanità Subito, con le prime parole che le rivolse,1 volle avvisarla che non intendeva compromettersi in una relazione troppo seria. Ho estranei doveri io, la mia carriera, la mia famiglia». La sua famiglia?
Andjelic Volley A1 femminile. In quel competizione la bella croata, è stata eletta Mvp dell'incontro ed in soli tre set ha messo a segno 17 punti. Abbiamo incontrato alcune difficoltà nel secondo set ma poi abbiamo marcato che dovevamo vincere e ce l'abbiamo fatta. Abbiamo disputato una grande conto e sono stata molto contenta di aver ricevuto il premio di miglior giocatrice dell'incontro». Danijela ora non si accontenta e punta dritto alle finali, che si giocheranno al Pala Acerbo di Treviso il febbraio. Alzare una coppa è il sogno di ogni giocatrice. Intanto pensiamo a questo equo e poi ci dedicheremo al campionato.