
Quando il compagno è in carcere: il Non hanno condiviso scelte sbagliate, ma hanno scelto di restare e aspettare: sono le donne che condividono i propri affetti col carcere. La storia di Giulia: A chi è nella mia stessa situazione auguro la serenità di accettare le cose che non possono cambiare Ascoli Piceno, sala colloquio dellla Casa circondariale di Marino del Tronto Ascoli Piceno, ingresso della Casa circondariale di Marino del Tronto Ascoli Piceno — Non compaiono nelle statistiche, non hanno peso specifico come categoria, non alzano la voce ma da sole reggono una famiglia intera e il peso enorme della solitudine. Sono le donne condannate a dividere i propri affetti col carcere.
Dopo averlo sedotto per avere la accertamento che era stato lui ad ammazzare mio marito, volevo ammazzarlo. Volevo farmi giustizia da sola. Ma i carabinieri sono arrivati prima di me e lo hanno arrestato. Era questo il diabolico piano della vedova-detective, Maria Astro Gentile, 20 anni, con un attestato di maestra d' asilo e fonte di una bambina di due anni, vedova dal 24 gennaio scorso quando il marito Calogero, Lillo, Mancuso, 29 anni, venne assassinato con quattro colpi di pistola nei pressi del agro sportivo di Sommatino, un paese dell' entroterra nisseno, a venticinque chilometri da Caltanissetta.
Biasimare Stanze dell'amore in carcere: la circostanza in Italia e nel mondo I colloqui intimi in carcere o camere dell'amore sono ammessi in moltissimi Stati. In Italia ci sono diverse proposte ad alto livello istituzionale per appianare il problema Aldo Maturo 24 gen Avv. Aldo Maturo - E' effettuabile conciliare le esigenze di sicurezza degli istituti penitenziari - evitare che si possano introdurre pistole, coltelli, oggetti atti ad offendere, droga, telefonini e complessivo quanto è noto agli operatori di polizia penitenziaria - con il diretto all'affettività dei detenuti? E' possibile calcolare la predisposizione, nelle carceri, di stanze dell'affettività o camere dell'amore dove il detenuto possa soggiornare con la sua famiglia o con la sua compagna per ore senza il controllo visivo del personale di custodia previsto dall'art. Carceri: l'affettività in altre nazioni Certamente la risposta deve essere affermativa se 31 Stati su 47 componenti del Consiglio d'Europa autorizzano con varie procedure le visite affettive dei detenuti. In Germania e Svezia ci sono miniappartamenti dove il detenuto è autorizzato a vivere per alcuni giorni con la famiglia.