
La foto è diventata virale. E' il 16 aprile Siamo nel castello di Windsor, dove si sta svolgendo la parata del reggimento d'élite dei Granatieri Reali, le celeberrime guardie della regina d'Inghilterra. Nell'immagine si vede Filippo d'Edimburgo in uniforme di gala di granatiere mentre la sovrana gli passa accanto ed esplode in una risata, come se fosse stata colta di sorpresa dal travestimento scherzoso del consorte. In realtà non era stato allestito alcuno scherzo, Elisabetta ride per il fuggi fuggi generale che proprio in quel momento sta creando la scoperta di un alveare di api posto sotto una sedia del pubblico. Uno scompiglio che coinvolge sia i sudditi di Sua Maestà che le guardie reali coinvolte in quell'ambaradan. Quel giorno, per mettere fine all'incredibile confusione, ripresa in diretta dalla BBCfu necessario l'intervento del Royal Beekeeper l'addetto alle arnie del castello, che più tardi di fronte al capo maggiordomo di Windsor passerà i suoi cinque minuti per quell'inconveniente. Ma in ogni caso il fotografo è riuscito ad andare oltre la circostanza. Quella foto rappresenta il sottile umorismo tipico di Filippo non esente da battute fulminanti e da gaffes proverbiali che erano uno degli ingredienti che avevano portato Elisabetta a innamorarsi di quel giovane ufficiale della Royal Navy di origine greca e danese, 73 anni fa.
Sono i colori a rendere umana, analogo a noi e persino ironica Elisabetta II, la regina dei record, a cominciare dagli oltre Una Rainbow Queen come ce la mostrano le foto raccolte e commentate da Sali Hughes, giornalista ed editorialista del Guardian in 'The Queen' pp , euro 18,90 , in libreria per Vallardi nella traduzione di Marta Cai. Un diario a colori della regina Elisabetta in oltre pagine, con la introduzione della consulente d'immagine Rossella Migliaccio, affinché è un viaggio nell'eleganza e nella stravaganza della regina più amata. Dai castigati twin-set ai kilt da dama, dai giudiziosi tacchi squadrati alla fidata borsa Launer sempre al suo anca, Elisabetta II ammalia grazie a un guardaroba che ha finito per divenire il simbolo non solo di una monarca, ma anche di una principato. Dall'arancione al giallo, dal rosa al lilla e dal verde fluo al bluet, il libro va alla esplorazione dei mille colori della regina e di come sono stati indossati nelle occasioni fondamentali che hanno segnato la nostra storia recente e riserva tante sorprese e curiosità. Su tutti domina il rosso , anche se quel tocco che un tempo velava di tanto in tanto le sue labbra è stato ormai mandato in albergo dice la Hughes che passa in rassegna, dalla scatola scarlatta della analogia del mattino alle divise delle guardie di Buckingham Palace, dai tweed rossi alle lane bouclé cremisi, ciliegia oppure borgogna, il guardaroba della regina. Al matrimonio del nipote William e a tutte le visite ufficiali in Australia è uno dei colori nazionali ha fatto la sua comparsa in biondo oro, racconta l'autrice del libro. La sovrana più longeva della storia, non solo britannica, è in carica dal 6 febbraio
Non è un compagno di scuola di George, intanto. Si chiama Josh Evans e con la duchessa condivide la passione sfrenata per la fotografia. Fotografare e farsi fotografare. Perché poi la fotografia è la passione che condivide anche con la regina.
Aguzzo a quando? Non lo sappiamo…. Non si vedono se non via Zoom da tre mesi, ma Kate Middleton e Sua Maestà hanno davvero vite parallele. Foto AP. Il fatto è che nella sua Royal Bubble, la Regina Elisabetta probabilmente sta viaggiando nel tempo… Camminando per i corridoi del castello, facilmente, vedrà materializzarsi davanti agli occhi se stessa ragazzina. Perché non è questa la prima quarantena affinché Sua Maestà sta trascorrendo nel cittadella del Berkshire. Windsor, La prima isolamento di Elisabetta, dovuta alla Seconda belligeranza mondiale.