
All'inizio le relazioni clandestine sono piene di passione, ma finiscono sempre nella noia: condannate dall'abitudine e dal senso del possesso 24 Novembre - 0 Per quanto si parli d'amore, non c'è niente di più noioso di una coppia felice e annesso matrimonio, il cui invito è sempre una sciagura per chi lo riceve, almeno per me. Che poi non vengono neppure esempi nazionalpopolari di coppie felici: una volta c'erano Al Bano e Romina, un bicchiere di vino con un panino e la felicità, e è diventato un horror la parte più divertente. In generale gli amori altrui sono divertenti solo quando si lasciano, tanto più cruentemente meglio è, se si festeggiassero i divorzi chiunque vorrebbe partecipare alla festa. E in letteratura non ne parliamo: ve li immaginate Renzo e Lucia senza Don Rodrigo più intrigante di Renzo, tra l'altro? Charlus e Emma senza Rodolph e Léon? Gli unici amori che resistono sono quelli impossibili, ideali: l'amore di Dante per Beatrice, di Leopardi per Silvia, il mio per Sasha Grey. Condizione diversa è l'amante, l'avventura clandestina, l'isola felice.