
Ho imparato ad amare i pompini ma non ho ancora voglia di fare la gola profonda. Quando ho scoperto che potevo divertirmi a farmi scopare in facciaè stato solo perché ho scoperto che potevo farlo senza imbavagliare. E mi consideravo fortunato perché nessun ragazzo aveva mai provato a mettermi una mano sulla gola. Non indosso nemmeno girocolli o dolcevita aderenti perché mi fanno sentire a disagio. Mi viene un po' di panico quando qualcosa è avvolto strettamente intorno al mio collo. Quindi, quando una mia amica civettuola mi ha chiesto se mi piaceva essere soffocata durante il sesso, ho chiuso immediatamente quel pensiero.
Bensм se prima la serata occasionale epoca sufficiente a soddisfare la voglia di trasgressione ora le pretese sono cresciute e la fantasia tanto maschile quanto femminile ha raggiunto vette ai limiti della logica. Vengono partoriti allora titoli di cronaca nera che ci lasciano sbigottiti e disarmati: Paola Caputo morta per soffocamento. Si tratta di una studentessa di 23 anni di Lecce morta durante una pratica sessuale insolita di cui è stato perso il controllo nel corso dell'esecuzione. Nel accidente specifico si tratta dunque del, affermato per alcuni e sconosciuto per estranei, BDSM associato al pericoloso breath play. Il breath play si concretizza in una tecnica di soffocamento che limita la facoltà respiratoria per acuire la sensazione di piacere o di orgasmo durante l'attività sessuale; tale pratica, basato nello stringere materialmente il collo oppure nel ricorso a sacchetti di intervento da infilare sulla testa del assoggettato dominato per poi legarli al cervice mediante corde o funi, è diffusa soprattutto nelle comunità Bdsm. E' autentico che come disse Woody Allen Il sesso è sporco solo se costruito bene ma evidentemente la concezione di trasgressione nel corso degli anni è irrimediabilmente degenerata secondo la teoria del piano inclinato in atti di energia e violenza. Paola è solo una delle tante vittime di questi giochi e a spiegare di cosa si tratta è stato proprio un docente di tali pratiche, Stefano Laforgia nonchè amico della vittima: Il BDSM è una sigla abbastanza moderna che sta per bondage, disciplina dominazione, sottomissione crudeltа, masochismo, dinamiche di rapporto che sono abbastanza comuni più di quanto si pensi di credere. Una persona su dieci ha provato qualche volta il bondage ed è interessata in alcuni modo a questo genere di dinamiche. Poi una chiacchierata tra amici, un film erotico possono innescare un attenzione verso il BDSM.